Informazioni sul prodotto
Il pianto antico, la lamentazione mediterranea e precristiana sui defunti, è il tema cruciale su cui Ernesto de Martino mette alla prova l'efficacia delle categorie interpretative elaborate nel "Mondo magico". L'esistenza dell'uomo primitivo è perennemente in bilico tra l'affermazione di sé e della propria presenza e l'universo della labilità in cui è costretto a vivere, dove tutto congiura per l'annullamento e la dissoluzione. La morte di una persona cara e necessaria è l'evento che può provocare il tracollo della instabile bilancia: essa appare uno scandalo irreversibile, una crisi senza orizzonte e apre la strada alla estraniazione dal mondo, al delirio di negazione, al furore distruttivo omicida e suicida. Ma proprio sull'orlo del rischio estremo l'uomo primitivo impara a difendere il proprio precario esserci: nasce il controllo rituale del patire, il pianto collettivo. Il rito - e le molte tecniche di cui si sostanzia - può ora percorrere tutta la tastiera della ...Identificatori del prodotto
Isbn-108833918955
Isbn-139788833918952
eBay Product ID (ePID)66248609
Caratteristiche principali del prodotto
EditoreBollati boringhieri
AutoreDe martino ernesto
Caratteristiche aggiuntive del prodotto
DisponibilitàIn commercio
Anno di edizione20080000
Numerazione di collana559
DimensioniSextodecimo edition (da 15A 20cm)